I contratti di affitto a canone concordato rappresentano una particolare tipologia di locazione e sono disciplinati dall’articolo 2, terzo comma, della Legge n. 431/98 e ss.mm.ii..
Il canone concordato viene stabilito dalle associazioni di proprietari e inquilini del luogo in cui si trova l’immobile stesso, sulla base di un accordo (Accordo territoriale/locale) che definisce il canone massimo applicabile in base alla zona in cui si trova l’immobile e alle sue caratteristiche.
I contratti di locazione a canone concordato comportano anche una serie di benefici (vantaggi fiscali, ecc…) validi sia per il proprietario che per l’inquilino.
Per avere informazioni approfondite sull’argomento, consultare il sito dell’Agenzia dell’abitare del Rhodense.
Per la modulistica relativa alla richiesta di riduzione delle imposte IMU e TASI ai sensi dell’art. 13 comma 2 del D.L. n. 201/2011 e dell’art. 1 comma 678 della L. n. 147/2013, così come modificati dalla L. n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), consultare il sito di Gesem.
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