ADEGUAMENTO TOPONOMASTICO: Ricognizione e aggiornamento in vista del subentro in ANPR
Il Comune di Arese entrerà a breve nel sistema della nuova Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), che sostituirà le anagrafi dei 7.978 Comuni italiani, diventando un riferimento unico per la Pubblica Amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici. Con l’Anpr si realizzerà quindi un’unica banca dati con le informazioni anagrafiche della popolazione residente a cui faranno riferimento non solo i Comuni, ma l’intera Pubblica Amministrazione e tutti coloro che saranno interessati ai dati anagrafici, in particolare i gestori di pubblici servizi.
L’Istituto Nazionale di Statistica, nell’ambito delle attività di elaborazione e controllo dei dati del 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni, ha effettuato l’analisi e l’incrocio dei dati toponomastici (stradari e numeri civici) di origine comunale, rilevando disallineanti tra le diverse banche dati e ha imposto la verifica, la correzione e l’integrazione dei disallineamenti riscontrati.
A tal fine, si è reso quindi necessario anche un aggiornamento dell’Archivio nazionale degli stradari e dei numeri civici (ANSC) per poter istituire l’Archivio nazionale dei numeri civici e delle strade urbane (ANNCSU).
L’ufficio Anagrafe pertanto ha provveduto d’ufficio alla standardizzazione e alla normalizzazione della denominazione estesa e corretta di alcune vie del territorio.
L’adeguamento dello stradario non ha comportato cambi di nome alle vie, ma semplicemente un adeguamento che non richiede alcun adempimento in carico ai cittadini.
A titolo esemplificativo, si riportano alcuni esempi:
- Viale G. Di Vittorio diventa Viale Giuseppe Di Vittorio
- Via G. Mazzini diventa Via Giuseppe Mazzini
In allegato, è disponibile la determina con tutti i dettagli e l’elenco aggiornato delle vie con la denominazione corretta.
Si sottolinea che tale provvedimento:
- non rende necessaria la sostituzione delle targhe indicanti le denominazioni già deliberate non in forma standard
- non comporta alcuna rettifica degli indirizzi delle residenze, trattandosi di standardizzazione d’ufficio dei toponimi e non di variazioni di toponomastica come precisato dall’ISTAT
- non rende necessaria alcuna variazione degli indirizzi nelle Liste Elettorali degli elettori residenti nelle vie oggetto di aggiornamento
- non comporta alcuna rettifica degli indirizzi di attività e proprietà immobiliari.